Il mangiapannolini è un prodotto sempre più acquistato da tutti i genitori particolarmente attenti all’igiene. Per rendere il momento del cambio pannolino ancora più semplice e comodo, è però importante scegliere un buon mangiapannolini: ben rifinito e funzionale, ovvero che sia davvero capace di trattenere bene gli odori.
Ma come scegliere un mangiapannolini professionale? Le marche che si trovano sia online che nei negozi offrono modelli spesso piuttosto diversi fra di loro. Di conseguenza non è sempre facile saper scegliere un buon maialino professionale.
In questa guida troverete diverse indicazioni utili per non sbagliare e acquistare il maialino migliore e più adatto alla propria situazione (bisogna sempre tenere presente le specifiche esigenze di ogni genitore e di ogni bambino).
Meglio un modello automatico o uno manuale?
Il primo dubbio che si può avere quando si sceglie un maialino professionale è questo: meglio prendere quello manuale o quello automatico?
Specifichiamo che, a prescindere dalla distinzione manuale/automatico, il mangiapannolini è sempre un prodotto dalle modalità di utilizzo semplici e intuitive. E’ infatti stato progettato per facilitare le fasi del cambio del pannolino, non per complicarle ulteriormente. Detto questo, è anche vero però che fra i due tipi di modello quello più comodo in assoluto è l’automatico. Basta spingere una manopola o una leva per far partire il meccanismo che “inghiotte” il pannolino all’interno, magari anche sigillandolo singolarmente con un sacchetto, se il modello lo prevede. L’operazione del cambio pannolino diventa così rapidissima!
Senza contare che non è necessario entrare in contatto con il bidone o con il pannolino sporco (se non nel momento in cui lo si appoggia nell’incavo del bidoncino): e questo è molto igienico.
Il maialino manuale, invece, costringe a toccare molto di più il pannolino, perché occorre spingerlo giù nel bidone.
Di conseguenza, se si è disposti a spendere qualcosa in più (i modelli automatici sono solitamente un po’ più costosi di quelli manuali), il consiglio è quello di scegliere un maialino automatico.
In caso contrario, scegliendo un buon modello (dotato di tutte le caratteristiche che vedremo più avanti), si resterà comunque soddisfatti anche di un maialino manuale.
Sacchetti singoli o pellicola unica?
Un altro aspetto da valutare riguarda la possibilità di scegliere un maialino a sacchetti singoli oppure uno che si ricarica con sacco unico.
Diciamo che la cosa più importante è che la ricarica usata – non importa che sia una pellicola unica o che sia composta da sacchetti singoli – abbia una buona struttura. In altre parole: dev’essere composta da più strati (come minimo 5) e deve avere un’efficace sistema di protezione antibatterica.
Ad esempio, alcune pellicole hanno una particolare tecnologia caratterizzata da una barriera di ossigeno che riesce ad contenere e isolare bene gli odori.
Quindi la qualità della pellicola è importantissima: con delle ricariche ben progettate viene uccisa la quasi totalità (fino al 99%) dei batteri presenti nella pupù del bambino e vengono neutralizzati completamente gli odori. Se poi si vuole ottenere proprio il massimo da un mangiapannolini, allora è consigliabile scegliere un maialino professionale che funzioni con sacchetti monouso. Sigillare ogni pannolino da solo è sicuramente più efficace ai fini del contenimento degli odori. Accumulando i pannolini sporchi uno sopra l’altro come avviene con le ricariche a sacco unico, infatti, qualche olezzo può sempre fuoriuscire: soprattutto nel momento in cui si apre il bidone per gettare un altro pannolino sporco o nel momento in cui si effettua lo svuotamento.
Perché sceglierlo con filtro d’aria
Un buon maialino professionale dovrebbe possibilmente avere anche dei filtri d’aria: si tratta di un elemento che, seppur non indispensabile, migliora le prestazioni del prodotto perché evita che i cattivi odori possano ristagnare dentro il maialino.
Modelli senza ricarica: perché evitarli
Alcuni maialini reperibili nei negozi e online si possono usare semplicemente con i normali sacchetti di plastica che si hanno in casa, senza ricariche specifiche.
Scegliere un mangiapannolini così strutturato è consigliabile solo se si intende risparmiare sulle ricariche (che in effetti hanno dei prezzi non proprio accessibili a tutti).
Altrimenti, se si vuole un maialino davvero professionale, è meglio lasciare perdere quelli senza ricarica e puntare su un modello che funzioni con le ricariche specifiche (originali o compatibili).
Del resto, acquistando le ricariche compatibili invece delle originali e preferendo i pacchi multi confezione a quelli singoli, è sicuramente possibile risparmiare parecchio.
Capienza e compattezza
Molta indecisione può esserci anche nel valutare quale sia la capienza migliore per il maialino che si sta per acquistare. E’ più comodo un prodotto salva spazio, ma poco capiente oppure uno molto capiente, ma decisamente più ingombrante?
A questa domanda non si può rispondere in modo assoluto: dipende dalla situazione di ogni famiglia. Chi vive in una piccola casa e ha un solo bambino piccolo da accudire, con cambi non particolarmente frequenti (magari perché il bambino è ormai grandicello e fra non molto toglierà il pannolino) farà sicuramente meglio a scegliere un un buon modello professionale, ma compatto e poco ingombrante. Ad esempio, il classico maialino da 28 pannolini: è uno dei prodotti più scelti da chi desidera un dispositivo che occupi poco spazio e sia facile da riporre in qualsiasi casa, anche la più piccola.
Tuttavia chi si accinge a comprare un maialino il più delle volte lo fa perché ha un bambino proprio piccolo e ha quindi davanti a sé la prospettiva di diversi cambi giornalieri! In tal caso, se non si hanno particolari problemi di spazio in casa, perché non optare per un maialino più capiente? Anche perché non è sempre detto che un prodotto particolarmente capiente sia anche molto ingombrante: ormai le tecniche di progettazione dei mangiapannolini si sono molto raffinate. Pertanto è abbastanza facile trovare modelli che possono contenere anche 100 pannolini, ma che in definitiva risultano abbastanza compatti.
E trovare il maialino della capienza/misura giusta non sarà difficile. Diverse marche infatti mettono in vendita maialini di ottima qualità e di varie misure, proprio per venire incontro alle esigenze di ogni famiglia.
Quanto spendere per un prodotto di qualità
Acquistare un buon maialino professionale non significa necessariamente spendere una cifra spropositata. Certamente è meglio evitare i prodotti eccessivamente economici: un maialino che costa solo 20-30 euro difficilmente potrà essere veramente di ottima qualità, funzionale e ben progettato per contenere batteri e cattivi odori. A meno che non si tratti di qualche offerta particolare: cercando bene in rete è possibile trovare anche buoni prodotti a prezzi molto contenuti.
Per orientarsi nella scelta e saper distinguere i modelli migliori anche dal prezzo, però, va tenuto presente che il costo di un mangiapannolini professionale è in media di 60-70 euro (alcuni modelli possono arrivare anche a 100).