Come eliminare l’odore dei mangiapannolini? Igiene e sicurezza sono le parole d’ordine ma il maialino necessita anche di pulizia. Che detergenti usare? Quali accortezze avere?
Parliamo di pulizia: alla fine questo maialino, una volta svuotato, è un normale secchio della spazzatura che quindi va pulito.
E’ una parte della routine come cambiare il pannolino e svuotare il bidone.
Il mangiapannolini contro l’odore dei pannolini sporchi
Se c’è una cosa che davvero nessuno riesce a tollerare è l’odore dei pannolini sporchi.
Fortuna che hanno inventato il maialino, il bidone costruito appositamente per lo smaltimento di questo particolare rifiuto.
Inizialmente i genitori hanno dei dubbi: ma ne varrà la pena? Ma alla fine non è un bidone come gli altri? Cosa ne faccio dopo? Ma dopo averlo usato nessuno vuole più tornare indietro e si capisce perché.
Il meccanismo ed il funzionamento sono davvero semplici e decisamente efficaci.
Il materiale lavabile del maialino: come lavarlo?
I maialini sono costruiti in plastica dura, pvc anche, ed hanno guarnizioni per impedire l’uscita dell’odore.
Detto questo una volta estratta la busta, si passa il bidone sotto l’acqua, quindi si sceglie un detergente (eco, non eco, antibatterico) e si lava.
Solitamente si opta per la classica candeggina o per detergente antibatterico, vi sono però anche delle alternative naturali.
Un esempio sono gli oli essenziali:
– tea tree
– limone
– menta
Basta versarne poche gocce in un spruzzino con acqua calda ed utilizzatelo per lavare il contenitore.
Possiamo addizionarvi dell’aceto di mele, che è anche deodorante, del sale, del succo di limone o del bicarbonato.
Fondamentale: asciugare benissimo tutte le parti, se non lo fate si creerà della muffa e degli odori brutti che andranno ad unirsi a quelli dei pannolini sporchi.
Gli alleati contro i cattivi odori dei pannolini sporchi
Un metodo interessante prevede l’uso combinato di bicarbonato di sodio ed oli essenziali.
Ad esempio riempiamo il fondo del secchio di bicarbonato di sodio e vi aggiungiamo delle gocce di olio essenziale di lavanda. In alternativa vanno bene anche foglie e fiori secchi.
Al bicarbonato possiamo mischiare anche scorze secche di agrumi oppure l’olio essenziale degli stessi, ne bastano poche gocce.
Idem per la polvere di caffè che copre gli odori, trovate l’olio essenziale che meglio vi si adatta ed unitelo.
Interessante la menta: potete seccarne le foglie ed unirle al bicarbonato o alla polvere di caffè oppure usate l’olio essenziale. Bene anche menta piperita ed eucalipto se magari già lo avete in casa.
Tea tree e pompelmo sono più che altro igienizzanti.
Pulire il maialino: prevenire è meglio che curare
C’è anche da dire però che un passaggio fondamentale è quello del prevenire gli odori.
E’ vero che i mangiapannolini sono efficaci, ma se ad esempio stiamo parlando di un modello a sacco unico, che va aperto tutte le volte, la zaffata è inevitabile.
Il trucco è spandere un po’ di argilla espansa sul fondo, o del bicarbonato o della polvere di caffè per evitare anche il minimo olezzo ed anche per contenere eventuali fuori uscite.
Un altro segreto è quello di usare sacchetti profumati e resistenti (quindi abbastanza doppi) nel caso non si abbia un modello che necessita di ricariche. La differenza fra questi sacchetti e quelli sottili e normali si sente.
Il vostro mangiapannolino non ha il sistema di impacchettamento singolo e quindi quando lo aprite sentite puzza? Fatevi furbi: acquistate una sigillatrice di sacchetti e sigillate da voi ciascun pannolino.
Addio odori pestilenziali.