Il mangiapannolini è l’alleato indispensabile per tutti i neo genitori. Necessariamente deve rientrare fra gli oggetti utili da acquistare in caso di arrivo di un bebè.
Un neonato nelle prime settimane viene cambiato almeno 7-8 volte al giorno con conseguente numero di pannolini, non proprio profumati.
Nella maggior parte dei casi vengono gettati nel secchio della spazzatura e smaltiti con i rifiuti del secco ma questa non è la scelta migliore.
Vi presentiamo dunque il mangiapannolino, chiariamo di cosa si tratta e valutiamo quale sia il migliore da acquistare.
Che cos’è un mangiapannolino, a cosa serve e perché comprarlo
A prima vista il maialino è un contenitore per la spazzatura come un altro ma lo scopo per cui è stato progettato è contenere i pannolini sporchi e al tempo stesso limitare o eliminare del tutto il cattivo odore che questi producono, evitando che si diffondano germi e batteri.
Sono semplici da usare: s’infila il pannolino che va a finire nel sacco unico o viene sigillato singolarmente.
Quali sono i vantaggi che se ne traggono?
Evita di doversi recare all’esterno per buttare i pannolini sporchi nel luogo in cui di solito si tengono le immondizie, soprattutto con il pannolino in una mano ed il bebè nell’altra.
Lo si può tenere in casa, vicino al fasciatoio, e non necessariamente all’esterno.
Terminato il suo scopo lo si può usare come un bidone qualsiasi.
Domande e risposte sui mangiapannolini
Ecco alcune domande più frequenti sui maialini:
Come fa un mangiapannolino a bloccare odori e germi?
I maialini hanno delle speciali guarnizioni e dei sistemi in grado di bloccare gli odori. Le pellicole o i sacchetti sono antibatterici e vi è un sistema di pistoni che spinge i pannolini in fondo al sacco
Perchè non posso usare il normale secchio della spazzatura?
Perchè non impedisce la diffusione di cattivi odori e germi.
Che differenza c’è fra un maialino a sacco unico ed un maialino con impacchettamento singolo?
Il primo dispone di un unico sacco in cui si raccolgono tutti i pannolini, mentre il secondo li impacchetta uno per uno con della pellicola specifica.
Posso tenerlo in bagno?
Si sono studiati proprio per essere messi accanto al fasciatoio.
- Le ricariche fanno la differenza?
In molti casi sì perché un normale sacchetto della spazzatura non blocca gli odori né tanto meno uccide i germi.
Ovviamente la domanda imprescindibile è: qual è il miglior mangiapannolino?
Come valutare un mangiapannolino al momento dell’acquisto
Quindi in sostanza abbiamo vari tipi di maialino, come facciamo a sapere che quello che stiamo acquistando è un buon prodotto?
Un buon maialino deve essere:
capiente ma non ingombrante, quindi contenere un buon numero di pannolini senza occupare troppo spazio
deve avere una tecnologia che non consenta la diffusione di odori (filtri d’aria, pistoni e guarnizioni adatte)
deve essere facile e pratico da usare, soprattutto da svuotare
l’ideale sarebbe usarlo con le apposite ricariche ma non è un male che si possa adoperare anche con i normali sacchetti della spazzatura
I migliori mangiapannolini con sistema di smaltimento unico del 2019
Vediamo dunque quali sono i migliori in commercio:
- Tommee Tippee Simplee Sangenic
In questo caso i pannolini non vengono impacchettati e sigillati singolarmente, ma sono contenuti tutti insieme nel sacchetto. Dispone di un particolare stantuffo per cui non si devono infilare le mani nel sacco.
Funziona sempre con le apposite ricariche dei sacchetti, che sono sempre dotati di pellicola multistrato antibatterica, e quindi in grado di uccidere il 99% dei germi.
E’ dotato di uno speciale coperchio con guarnizione intelligente, uno sportellino interno che consente di tenere chiuso bene il sacchetto dove sono stati buttati i pannolini e le salviette usate.
Il bidone può contenere fino a 18 pannolini di taglia 1.
Il costo si aggira tra i 17 e i 29 euro.
Mangiapannolini Chicco
Può essere utilizzato con qualsiasi sacchetto di plastica e questo lo rende senz’altro più economico perché si risparmia sull’acquisto delle ricariche. Anche in questo caso abbiamo un sacco unico ed il sistema di blocco dell’odore è garantito dal sistema brevettato “blocca odori” e alla presenza di speciali guarnizioni in grado di isolare il contenitore. Il bidone può contenere fino a un massimo di 30 pannolini, a seconda della taglia. E’ senz’altro il più costoso fra tutti.
Il prezzo è di 67,90€ (su Amazon il costo è inferiore).
Maialino Foppapedretti
Questo prodotto funziona con le apposite ricariche della linea Angelcare di Foppapedretti. Ogni ricarica può contenere 180 pannolini. Si tratta di speciali sacchetti di plastica a 7 strati realizzati con una tecnologia brevettata EVOH. Inoltre questo maialino dispone dispone di una speciale valvola meccanica a molla che tiene chiuso il sacchetto dove sono contenuti i pannolini sporchi. Di contro però c’è da dire che va inserita la mano nel bidone per buttare i pannolini.
Il prezzo è di 31€, ma lo si trova anche in offerta.
Diaper Champ
E’ un prodotto molto efficiente dal design minimal, adatto a tutti gli spazi. Può essere inoltre utilizzato anche con i classici sacchetti della spazzatura. E’ molto resistente, non si ammacca e non si rompe facilmente. Fra i vantaggi di questo mangiapannolino abbiamo che non sono necessarie le ricariche originali, ha una leva centrale rende semplice l’accesso all’imboccatura del secchio e quindi non ci si deve infilare la mano dentro e si svuota molto comodamente. Di contro diciamo che il sistema di isolamento è sufficiente a non far disperdere gli odori ma aprendolo l’odore si avverte.
Può contenere all’incirca 25- 30 pannolini.
Il prezzo si aggira sui 60 euro.
I migliori mangiapannolini con sistema di smaltimento unico del 2019: i costi
Il costo varia molto a seconda della capienza ma anche della tecnologia impiegata nello smaltimento del rifiuto. Se poi ci si aggiunge che alcuni modelli possono essere utilizzati solo con le apposite ricariche il costo sale perché di volta in volta vanno acquistati i sacchetti specifici.
E’ molto importante confrontare fra loro i modelli e valutare quale sia quello più adatto alle vostre esigenze.
