Per molte famiglie i mangiapannolini per bambini sono ormai diventati oggetti di uso quotidiano, indispensabili per tenere lontano cattivi odori e germi e avere una casa sempre pulita.
Ma quali sono i migliori prodotti in circolazione? E quanto possono costare? Quali sono le fasce di prezzo indicative?
In questo articolo troverete diverse informazioni e indicazioni utili sui migliori modelli di mangiapannolini in vendita, suddivisi per fasce di prezzo.
I maialini di fascia bassa
La cifra minima che si può spendere per un maialino per bambini è di circa 20-25 euro (anche meno se si cercano delle offerte online): è questo il costo medio di un prodotto di fascia bassa.
Ad un prezzo così irrisorio si potrebbe credere di portarsi a casa solo un maialino di scarsa qualità, ma non è sempre così. Molto dipende dalla marca: scegliendo un marchio affidabile non è difficile trovare ottimi maialini anche a prezzi così bassi. Se invece ci si affida a marchi poco noti, può anche darsi che il prezzo basso sia sinonimo di un insufficiente livello qualitativo. L’importante è controllare che il maialino abbia delle buone guarnizioni e che sia dotato di un ottimo sistema antiodore.
A poco più di 20 euro è facile trovare maialini di marchi noti in grado di assicurare un assoluto isolamento degli odori e un livello di igiene davvero perfetto: si tratta di articoli che funzionano con un sistema di smaltimento a impacchettamento singolo, attraverso il ricorso a ottime ricariche a più strati, con uno speciale rivestimento antibatterico.
Mangiapannolini di questo tipo sono perfetti dal punto di vista igienico perché sigillano il pannolino praticamente in modo automatico, senza che ci sia bisogno di mettere le mani nel bidone, con il rischio di sporcarsi.
In questo video, pubblicato da Tommee Tippee®, potete vedere come funziona un mangiapannolini a smaltimento singolo:
Ancora più economici sono i maialini con smaltimento a sacco unico: anziché sigillare i pannolini uno per uno, li accumulano semplicemente gli uni sugli altri. Se dotati di buone ricariche, anche questi mangiapannolini per bambini sono comunque un’ottima scelta, sebbene non eguaglino i livelli di igiene e contenimento dell’odore garantiti dai maialini a impacchettamento singolo (che da questo punto di vista sono i migliori).
Parlando sempre di prezzi, bisogna anche specificare che comprare un maialino economico di una buona marca non è poi così conveniente come potrebbe sembrare. Se da un lato si risparmia al momento dell’acquisto, dall’altro si è poi costretti ad acquistare le ricariche specifiche (le quali creano un’efficace barriera di ossigeno che blocca la diffusione degli odori): senza di esse il maialino di quella determinata marca non può funzionare. E visto che una confezione di ricarica costa in media 10 euro, sul lungo periodo è facile venire a spendere, nel complesso, quanto si spenderebbe per un maialino più caro, ma senza ricarica.
I maialini di fascia media
Alcuni maialini presenti sul mercato costano intorno ai 40 euro: si tratta di articoli di fascia media, le cui caratteristiche possono variare molto da marca a marca.
A questo prezzo possiamo trovare infatti sia mangiapannolini manuali a sacco unico che automatici ad avvolgimento singolo.
In linea di massima, a questa fascia di prezzo è quasi certo che si tratti di un prodotto di buona qualità: dotato di ottime guarnizioni, chiusure sigillanti e spesso anche di filtri d’aria, così da assicurare una buona capacità di trattenere gli odori. Naturalmente, a parità di qualità il lavoro migliore viene sempre svolto da un maialino a confezionamento singolo, visto che con quelli a sacco unico si sente spesso una zaffata di cattivo odore quando si apre il coperchio (ad esempio per svuotare il bidoncino).
I maialini più costosi
I mangiapannolini di fascia alta hanno un prezzo mediamente compreso fra i 60 e i 70 euro, sebbene alcuni modelli possano arrivare a costare anche 100.
A questo prezzo, si tratta quasi sempre di prodotti ottimi: le ottime guarnizioni sigillanti permettono all’aria di non andare verso l’esterno e i filtri d’aria sono utilissimi per evitare che l’odore ristagni dentro il bidone.
Alcuni ottimi modelli di questa fascia di prezzo si possono tranquillamente usare senza il ricorso a ricariche specifiche: per usarli quindi basta inserire un semplice sacchetto di plastica, di quelli per la spesa oppure di quelli che si usano per la spazzatura “normale”. Diverse mamme scelgono appositamente di spendere qualcosa in più per un modello di maialino di questo tipo, proprio per evitare di dover poi dipendere dall’acquisto delle ricariche specifiche e dai costi che esse comportano.
Come abbiamo visto, l’unico inconveniente di un maialino senza ricarica è che quando si apre il bidone si può sentire un po’ del cattivo odore dei pannolini sporchi fuoriuscire dal bidoncino. Tuttavia, un prodotto di fascia alta dovrebbe sempre avere buone guarnizioni, le quali evitano che l’aria vada a direzionarsi dall’interno del bidoncino all’esterno: pertanto la zaffata che si può sentire è del tutto sopportabile!
Le dimensioni e la capienza
Sebbene non siano probabilmente l’aspetto più importante, anche le dimensioni di un maialino vanno prese attentamente in considerazione.
Da un certo punto di vista, i modelli migliori sono quelli compatti e leggeri: facili da sollevare anche quando sono pieni (e quindi lo svuotamento diventa un’operazione davvero semplice da mettere in atto), questi modelli sono la soluzione ideale per chi ha poco spazio vicino al fasciatoio del bimbo, dove in genere viene riposto il maialino.
Altrimenti, se non si hanno particolari problemi di spazio, si può tranquillamente optare per un maialino più alto: anche se più ingombranti, gli articoli più grandi sono comunque molto comodi perché, oltre a contenere più pannolini, danno la possibilità di gettare il rifiuto senza curvarsi troppo con la schiena.
Nello scegliere il maialino migliore per bambini, rispetto alla capienza bisogna anche calcolare quanti cambi si hanno realisticamente in programma ogni giorno. I maialini più grandi possono infatti contenere anche fino a 180 pannolini. Ma è abbastanza inutile munirsi di un prodotto così capiente se il piccolo necessita di pochi cambi giornalieri. Oppure se si può svuotare spesso il bidone perché nel proprio comune la raccolta dell’indifferenziata (i pannolini sporchi vanno definitivamente smaltiti nell’indifferenziata) avviene spesso: ad esempio ogni due giorni oppure un giorno sì oppure no. Un mangiapannolini ampio e capiente si rende invece necessario nel momento in cui si prevedono diversi cambi giornalieri oppure quando la raccolta dell’indifferenziata avviene solo una volta alla settimana (o comunque poco di frequente).
Un consiglio utile per l’acquisto
Per acquistare un buon mangiapannolini per bambini la cosa migliore da fare è prendersi un po’ di tempo per confrontare vari prodotti e soppesarne pro e contro. A questo scopo, è consigliabile cercare in rete quali sono i vari modelli di mangiapannolini, confrontare le varie fasce di prezzo e le caratteristiche di ogni articolo e soprattutto leggere con attenzione le recensioni lasciate dalle mamme.
Chi ha già testato un maialino sa davvero se funziona bene e quali sono i suoi punti di forza e i suoi difetti: pertanto leggere le recensioni può essere molto d’aiuto per scegliere in modo più consapevole e non pentirsi in seguito del proprio acquisto.
