Il mangiapannolini è un prodotto ormai sempre più utilizzato dalle famiglie con bambini piccoli, soprattutto da quelle numerose. Alcune mamme, però, ritengono che tutto sommato non valga la pena investire in un oggetto del genere. Dove sta la verità? Il cosiddetto “maialino” è un articolo estremamente utile oppure gli aspetti negativi sono più numerosi di quelli positivi?
Di seguito analizzeremo nel dettaglio quali sono i pro e i contro del mangiapannolini, tirando quindi le somme per valutare se l’acquisto di questo prodotto convenga davvero oppure no.
I vantaggi
Iniziamo dagli aspetti positivi, che in effetti sono parecchi. Un utilizzo regolare del mangiapannolini comporta i seguenti vantaggi:
- Rende l’aria in casa più respirabile: tenendo i pannolini sporchi nella semplice pattumiera c’è il rischio concreto che lo sgradevole olezzo si diffonda per tutta la casa non appena si solleva il coperchio del bidone. Tutte le mamme con almeno un figlio piccolo hanno ben presente questo fastidioso inconveniente.
Il più grande vantaggio che deriva dall’usare un maialino è proprio questo: l’aria di casa diventa più fresca e pulita perché non c’è il pericolo che i cattivi odori escano dal mangiapannolini, neanche quando è necessario aprirlo per buttarne un altro.
- Assicura l’igiene indispensabile con i bambini piccoli: i pannolini sporchi, si sa, sono un potenziale veicolo di germi e batteri dannosi per la salute del poppante e di tutta la famiglia. I mangiapannolini più moderni e meglio progettati – quelli dotati di appositi filtri – garantiscono anche la protezione dalla proliferazione dei batteri: e si tratta indubbiamente di un vantaggio non da poco, visto che le difese immunitarie di un bambino piccolo sono ancora basse (basta poco quindi perché si ammali).
- E’ facilissimo da usare: fra i pro del maialino figura sicuramente anche il fatto che è un prodotto molto comodo e pratico da usare. Del resto non potrebbe essere diversamente. Visto che la routine quotidiana di una mamma è già di per sé molto stressante, quest’accessorio è stato pensato appositamente per renderle la vita un po’ più facile!
Usare un mangiapannolini è quindi molto semplice.
Basti pensare che per svolgere le poche operazioni necessarie a cestinare il pannolino sporco è sufficiente una sola mano. In questo modo con l’altra mano si può comodamente continuare a prestare attenzione al piccolo mentre lo si sta cambiando. I pannolini infatti vengono sigillati automaticamente: pertanto la mamma deve solamente sollevare il coperchio e inserire il pannolino sporco nell’apposita apertura. Anche le operazioni di svuotamento e di ricarica dei sacchetti sono assolutamente rapide e di semplice esecuzione.
- Necessita di poca manutenzione: il mangiapannolini è un prodotto che richiede davvero pochissima manutenzione. Si pulisce velocemente (è quasi sempre in plastica, un materiale facilmente lavabile) e l’unico aspetto di cui bisogna occuparsi è il procurarsi i sacchetti di ricarica
- Ha un costo contenuto: anche il prezzo del prodotto rientra fra gli aspetti positivi. Un mangiapannolini, infatti, ha in genere un costo abbordabile. I modelli più piccoli e semplici costano intorno ai 30 euro, quelli più capienti o ricchi di componenti (come il filtro d’aria) che assicurano un miglior funzionamento in genere non superano i 60-70 euro
- Consente di effettuare la raccolta differenziata in modo corretto: anche questo è un bel vantaggio, soprattutto se stanno a cuore le tematiche ambientali. Una volta pieno il bidoncino, è sufficiente buttare il sacchetto nell’indifferenziata (a meno che nella propria città non ci sia una raccolta specifica di pannolini).
Gli svantaggi
A dispetto di tutti gli aspetti positivi di cui abbiamo parlato, anche il maialino presenta qualche nota dolente. Vediamo quali sono:
- Il costo delle ricariche: come abbiamo visto, il mangiapannolini necessita di essere sempre ricaricato con nuovi sacchetti, una volta esaurita la pellicola di sacchetti inserita in precedenza.
Il costo delle ricariche può rappresentare un punto a sfavore nel momento in cui si dispone di un modello di mangiapannolino che necessita di sacchetti specifici.
In tal caso si è infatti obbligati ad acquistare una pellicola di sacchetti pre-caricata che vada bene per quel determinato modello di maialino.
Questo vincolo comporta una certa spesa: in molti casi le ricariche specifiche hanno prezzi non proprio alla portata di tutte le famiglie. Soprattutto se si considera che ogni giorno è necessario effettuare diversi cambi e che quindi può diventare indispensabile acquistare le ricariche con una certa frequenza - Pesantezza e ingombro del prodotto: questo aspetto negativo riguarda in realtà solo i mangiapannolini più grandi e capienti. In vendita si trovano infatti modelli di ogni genere: da quelli più piccoli e compatti a quelli più grandi che riescono ad ospitare tantissimi pannolini (alcuni anche 500!). Ebbene, questi ultimi – pur non essendo enormi – hanno dimensioni che possono rappresentare un problema per chi ha una casa piccola.
Inoltre, nel momento in cui si va a svuotare un maialino di grandi dimensioni pieno di centinaia di pannolini sporchi, bisogna naturalmente mettere in conto di dover sollevare e trasportare nell’indifferenziata un peso non da poco!
Come ovviare agli aspetti negativi
Gli svantaggi che abbiamo appena visto si possono però evitare – almeno in alcuni casi – scegliendo il modello di mangiapannolini giusto.
Ad esempio, alcuni modelli di maialino presentano delle ricariche dai costi tutto sommato abbordabili: nel momento in cui si acquista il prodotto è quindi importante informarsi bene su quest’aspetto, per evitare di avere spiacevoli sorprese successivamente e valutare subito se si sarà in grado di sostenere la spesa. Altrimenti, si può considerare l’acquisto di un maialino in grado di funzionare con sacchetti di ogni genere e non con ricariche specifiche: esistono anche modelli di questo tipo. In questo modo si sarà liberi dal vincolo dell’acquisto delle costose ricariche, ma lo svantaggio è dato dal fatto che i sacchetti generici sono meno efficaci delle pellicole specifiche, che solitamente sono antibatteriche.
Per quanto riguarda il problema dell’ingombro, se possibile è meglio scegliere un maialino dalla capienza non esagerata: i modelli in grado di contenere circa 30 pannolini hanno dimensioni davvero compatte e ridotte che non pongono nessun problema di spazio anche a chi ha una casa molto piccola. E’ su modelli di questo tipo che è preferibile orientarsi, a meno che non si abbiano specifiche esigenze. Ad esempio, le famiglie con gemelli dovranno necessariamente ricorrere ad un maialino dalla portata maggiore: in tal caso, il problema dello spazio resterà, ma in compenso si avrà un maialino in grado di far fronte ai diversi cambi di pannolino richiesti dalla situazione familiare.
In conclusione: maialino sì o no?
Tirando le somme, sembra proprio che gli aspetti positivi superino quelli negativi e che il mangiapannolini sia in definitiva un buon acquisto. Senza di esso lo smaltimento dei pannolini sporchi sarebbe senz’altro più difficoltoso.
Quando i bambini sono molto piccoli è necessario cambiarli spesso: accumulare i pannolini sporchi nel balcone o nel bidone dell’immondizia insieme agli altri rifiuti non è il massimo! Ecco allora che il maialino diventa un prodotto davvero funzionale. Anche perché abbiamo visto che gli aspetti negativi sono pochi e si possono in qualche modo aggirare, scegliendo il modello più adatto alla propria situazione e alle proprie esigenze.