Quali sacchetti utilizzare come ricarica per il mangiapannolini?

Una volta acquistato un mangiapannolini, quali sacchetti si possono utilizzare come ricarica? Questa è una domanda che probabilmente si pongono diversi genitori alle prese con la gestione del primo figlio e quindi del primo maialino.
All’inizio può sembrare complicato, perché in effetti c’è più di una possibilità per ricaricare il proprio mangiapannolini. Ma in definitiva, per scegliere i sacchetti più indicati come ricarica, basta molto semplicemente considerare il tipo di maialino che si possiede e quindi decidere di conseguenza.
Di seguito troverete alcune indicazioni utili per orientarvi nella scelta e nell’utilizzo dei sacchetti di ricarica più indicati.

Ricariche con sacchetti singoli

Diversi modelli di maialino funzionano avvolgendo ogni pannolino separatamente dagli altri, in modo da isolare nel modo migliore possibile sia il cattivo odore che i batteri presenti nei bisogni del piccolo. Si tratta del modello più scelto perché in effetti è quello che svolge meglio il proprio lavoro.
Se si possiede un maialino di questo tipo, è necessario procurarsi come ricarica degli appositi sacchetti (dotati di uno speciale rivestimento multistrato) che possano avvolgere e sigillare singolarmente ogni pannolino.
Una volta terminati i sacchetti in dotazione con il maialino, è quindi necessario acquistarli separatamente. Le possibilità sono fondamentalmente due. Si può scegliere fra:

  • Rotolo di pellicola continua: si tratta di una pellicola non frazionata in singoli sacchetti. Nel momento in cui si butta il pannolino, il rotolo andrà ad avvolgerlo in automatico oppure sarà necessario tagliarlo per ottenere la misura necessaria a sigillare bene il pannolino (dipende dal modello di maialino)
  • Sacchetti già separati e pronti all’uso: questi sacchetti sono già divisi singolarmente. Pertanto basta inserirli nel mangiapannolini e il gioco è fatto.

Sia le pellicole che i sacchetti sono spesso realizzati con tecnologie antiodore molto efficaci che consentono anche l’uccisione della quasi totalità dei batteri. In vendita si trovano anche sacchetti profumati, utili per evitare il ristagno degli odori all’interno del bidoncino. I sacchetti singoli sono disponibili in vendita sia in confezioni singole che multiple (queste ultime sono la scelta migliore per chi deve far fronte a diversi cambi e vuole risparmiare un po’).

Sacchetti originali e compatibili

Nel momento in cui si sceglie di utilizzare dei sacchetti singoli come ricarica, è bene sapere che in vendita esistono sia quelli originali che quelli compatibili (o universali).
I primi sono pensati appositamente per un determinato marchio, mentre i secondi riproducono la forma e le caratteristiche di quelli originali e possono essere utilizzati su alcuni modelli e marche di maialino. Bisogna ricordare che, nonostante i compatibili siano spesso indicati anche come “sacchetti universali”, non vanno bene su qualsiasi sistema di mangiapannolini: la compatibilità con un determinato sistema dev’essere espressamente indicata.

Quale dei due è meglio scegliere? Dipende un po’ dalle esigenze personali: se si vuole risparmiare, i sacchetti compatibili sono i più indicati. Se invece si dà molta importanza alla qualità della fattura del sacchetto e alla sua efficacia isolante e antibatterica, allora è forse meglio optare per i sacchetti originali. In genere infatti vengono considerati migliori di quelli compatibili: tuttavia questo non è sempre vero, per cui è consigliabile provare anche qualche sacchetto compatibile per testarne la resistenza ed efficacia (naturalmente dopo essersi assicurati che vada bene con la propria tipologia di mangiapannolini).

Ricarica con sacco unico

Alcuni modelli di maialino funzionano con il cosiddetto sacco unico: in tal caso i pannolini non sono avvolti uno per uno, ma semplicemente spinti in fondo al bidone uno sull’altro, in uno speciale sacco dotato di diversi strati di rivestimento e sostanze antibatteriche.
Se si possiede un maialino di questo genere andrà acquistata come ricarica una pellicola continua in sacco unico.

Si possono usare i sacchetti dell’umido?

Questa è una domanda che si pongono molti genitori. Diciamo che in linea di massima sì, è possibile farlo, ma è consigliabile utilizzarli solo per casi eccezionali: ad esempio, se si resta improvvisamente senza sacchetti specifici (che siano originali o compatibili) e non si ha modo di acquistarne subito di nuovi.

I sacchetti dell’umido, infatti, non sono pensati per contenere odori forti come quelli di un pannolino sporco: non hanno uno speciale rivestimento multistrato come le ricariche specifiche. Pertanto non riescono ad isolare gli odori e in più c’è il rischio che il sacchetto si rompa perché è molto più sottile e meno resistente delle ricariche. Usarli sempre, quindi, significherebbe essere costretti a sostituirli con molta frequenza.

I normali sacchetti della spazzatura

Visto che i sacchetti di ricarica hanno un certo costo (in media 10 euro a confezione), molti genitori si chiedono se sia possibile utilizzare il mangiapannolini con i normali sacchetti di plastica che si hanno in casa. Ad esempio quelli della spazzatura oppure quelli che si usano per la spesa.
Sì, è possibile, nel caso si disponga di un semplice modello di maialino senza ricarica.
Acquistare un modello di questo genere, però, comporta grandi svantaggi.
Anche se ci si libera dal vincolo dell’acquisto delle ricariche, non si raggiunge però lo scopo per il quale il maialino è stato progettato. I sacchetti normali non hanno infatti praticamente nessuna capacità di trattenere bene gli odori che, dopo qualche ora, inizierebbero quindi a farsi sentire e a diffondersi nell’aria. Molto banalmente, anche solo nel momento in cui si apre il bidone per gettare un altro pannolino sporco.

La capienza dei sacchetti: come regolarsi

Nella scelta del modello di mangiapannolino più adatto e quindi anche dei sacchetti da utilizzare, bisogna prendere in considerazione anche un altro fattore: la capienza del prodotto.
In base all’età del piccolo e alla frequenza dei cambi, il maialino sarà infatti utilizzato più o meno sovente durante l’arco della giornata: e va tenuto presente che i vari sacchetti hanno capienze diverse.

I modelli di maialino con sacchetti pronti all’uso per l’impacchettamento singolo possono accogliere al massimo 30 pannolini: non molti, quindi. Se il piccolo necessita di cambi molto frequenti, è meglio optare per un modello che funzioni con la pellicola: sia le pellicole a sacco unico che quelle a confezionamento singolo del pannolino hanno una portata ben più ampia, dal momento che riescono a contenere fino a 180 pannolini.

Quella di redattrice web è da alcuni anni la mia occupazione principale: mi interessa soprattutto approfondire argomenti legati al benessere e alla cura quotidiana – sia fisica che psicologica – della persona.

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